giovedì 1 giugno 2023
Buongiorno a tutti la primavera è arrivata, il tempo è instabile ma non ci lamentiamo, l’ ambiente aspettava l’ acqua disperatamente. Il rifugio è raggiungibile da tutti i versanti, rimane un po’ di neve nella parte finale della Valbona, sentiero 34, e qualche traccia sul lato nord del passo del Toro. Il sentiero 27 della Foppabona, che si può prendere direttamente dal centro della strettoia di Introbio o dalla strada della Val Biandino, è una valida alternativa al classico sentiero 40 che percorre invece tutta la Val Biandino. Non presenta difficoltà alpinistiche, però va tenuto conto che è leggermente più lungo del 40 e che è molto meno frequentato. Meglio quindi scaricare la relazione oppure avere una cartina. Per contro il sentiero è appena stato segnato con bolli di vernice, si snoda in ambiente incontaminato ed è frequente l’ incontro con animali selvatici come pernici, galli, stambecchi. camosci, aquila . ecc. e consente di evitare la strada carrozzabile che nei we è un po’ affollata. Partendo dal Rifugio Grassi è raggiungibile il rifugio S. Rita per il sentiero che passa dal Pian delle Parole e poi dal Lago di Sasso, mentre quello che passa dalla Bocchetta dei Vaghi di Sasso per poi portare al rifugio S. Rita ha ancora un po’ neve nei canali. Il Pizzo dei Tre Signori è completamente sgombro da neve sul lato sud , permane un po’ di neve nel caminetto. Ramponi nello zaino per prudenza , ma non dovrebbero servire.
CHI SE LA SENTE PUO’ DARCI UNA MANO CON I TRASPORTI A ZAINO, A BIANDINO E’ PARCHEGGIATA LA NOSTRA JEEP, DEFENDER VERDE (targato torino) CON CASSONE, CHI VUOLE CARICARE UN KILO O DUE (SENZA ESAGERARE!) PU0′ APRIRE IL CASSONE ALLENTANDO GLI ELASTICI CHE CHIUDONO IL TELONE E PRELEVARE QUELLO CHE SI SENTE: questa settimana taleggi, zucchero e marmellata. GRAZIE DI CUORE!
Per informazioni: da venerdì pomeriggio a domenica contattare il telefono “fisso” del rifugio, 331 5697849. Gli altri giorni contattare Anna al 348 8522784.
Per prenotazioni, informazioni sui sentieri e sul territorio si può chiamare direttamente in rifugio al numero 331 5697849 (attivo quando siamo su) oppure Anna (tel. 3488522784).
Buone gite a tutti!
Tutte queste informazioni sono a titolo di osservazione personale, chi si muove in montagna d’ inverno o d’estate deve essere in grado di valutare autonomamente le condizioni meteo e della neve.
Ricordiamo che non è più possibile salire con l’auto sulla strada della Val biandino, nemmeno al primo ponte.
I ramponcini, o mezzi ramponi, o ramponi a 6 punte, sono attrezzi di peso modesto e grandissima utilità per chi percorre sentieri di montagna in inverno o nelle mezze stagioni, quando fa freddo e di notte gela. Sarebbe utile tenerli sempre nello zaino. Si utilizzano: (1) su sentieri con neve dura oppure gelata ma pendenza non eccessiva, (2) su sentieri di bassa quota dove il ghiaccio potrebbe essere coperto dalle foglie in giornate o periodi molto freddi, (3) su terreno ripido indurito dal gelo. Non sostituiscono i ramponi veri e propri, che hanno 10 o 12 punte e vengono utilizzati per l’alpinismo, ovvero escursioni in alta quota e dove la pendenza è elevata. Quanto minore è l’esperienza di montagna di una persona, tanto più sarà opportuno che indossi i mezzi ramponi anche su terreno relativamente semplice e poco pendente. Un soggetto esperto saprà probabilmente gestire la salita o discesa su terreno duro, gelato e pendente anche solo con gli scarponi pesanti.
Queste informazioni, che vengono aggiornate circa una volta alla settimana, non costituiscono un bollettino meteo, infatti le condizioni della neve in quota possono cambiare in poche ore a causa del vento, nevicate, ecc.