TELEFONO FISSO RIFUGIO 3315697849
Mercoledì 11 giugno
Buongiorno a tutti, e un abbraccio ad Anne che mi legge da Minneapolis!

Il rifugio è ben raggiungibile sia dal versante lecchese che da quello bergamasco.
Dalla Val Biandino, per il sentiero 40, non si trova più neve; anche il sentiero 34 della Valbona è senza neve, come il sentiero 27 della Foppabona.
La salita da Bobbio per il Passo del Toro (sentiero 101) è completamente pulita. Sabato 31.5 la cabinovia riprenderà il servizio (a giugno solo nei fine settimana, per info sulle corse www.pianidibobbio.com)
La salita Da Valtorta, per i sentieri 104 e 104 A, non presenta problemi, è completamente sgombra da neve, la descrizione di questi itinerari si trova su questo sito alla sezione COME RAGGIUNGERCI. La salita dal 104B si raccorda col sent. 101 d Bobbio e presenta un breve tratto esposto ma non pericoloso.
La neve è ancora presente a chiazze oltre 2300 m sui versanti nord: Per questo motivo i sentieri per il rifugio Falc, rifugio Benigni, Laghi d’Inferno, Trona e Rotondo sono da percorrere con scarponi e calcolando tempi di percorrenza adeguati.
La salita al Pizzo dei Tre Signori é possibile, le condizioni sono buone ma c’è ancora neve nel caminetto, quindi attenzione per il tratto finale. In alternativa è possibile aggirare il tratto ripido e innevato del Caminetto passando dalla cresta di Piazzocco (presenti chiazze di neve, ma ben percorribile). Salendo da Ornica per la val d’Inferno il tratto innevato ha una lunghezza maggiore, per cui in caso di neve non portante risulterà piu faticoso.
Buon fine settimana a tutti!
Per altre informazioni 3315697849 è il telefono fisso del rifugio.
Il rifugio è normalmente aperto sabato e domenica per tutto il periodo invernale, salvo forte maltempo o impegni familiari. Nel caso lo comunicheremo in hompage su questo sito e sul nostro profilo Instagram @rifugio_grassi.
Per chi desidera aiutarci nei trasporti a spalla: la nostra jeep sarà parcheggiata a Biandino vicino al rifugio Tavecchia, si tratta di un Land Rover Defender verde con targa Torino (immagine sottostante). Basta sollevare il telo che ricopre il cassone e prendere le vettovaglie (5 giugno: piselli secchi, cipolle, latte UHT). A tutti i muli un grande GRAZIE!
Amos e Anna
Tutte queste informazioni sono a titolo di osservazione personale, chi si muove in montagna d’ inverno o d’estate deve essere in grado di valutare autonomamente le condizioni meteo e della neve.
Ricordiamo che non è più possibile salire con l’auto sulla strada della Val Biandino, nemmeno al primo ponte.
*I ramponcini, o mezzi ramponi, o ramponi a 6 / 8 punte, sono attrezzi di peso modesto e grandissima utilità per chi percorre sentieri di montagna in inverno o nelle mezze stagioni, quando fa freddo e di notte gela. D’inverno sarebbe utile tenerli sempre nello zaino. Si utilizzano: (1) su sentieri in quota con neve dura oppure gelata ma pendenza non eccessiva. (2) Su sentieri di bassa quota dove il ghiaccio potrebbe essere coperto dalle foglie, soprattutto in giornate o periodi molto freddi. (3) Su terreno ripido indurito dal gelo. Non sostituiscono i ramponi veri e propri, che hanno 10 o 12 punte, costruite con metallo pesante e lunghe almeno a 1,5 cm. I ramponi veri e propri vengono utilizzati per l’alpinismo, ovvero escursioni in alta quota e dove la pendenza è elevata. Quanto minore è l’esperienza di montagna di una persona, tanto più sarà opportuno che indossi i mezzi ramponi anche su terreno relativamente semplice e poco pendente, o con ghiaccio molle e non pericoloso. Un soggetto esperto sarà probabilmente in grado di gestire la salita e discesa su terreno duro, gelato e pendente anche solo con gli scarponi pesanti da montagna invernale, provvisti di suola rigida.
Queste informazioni, che vengono aggiornate circa una volta alla settimana, non costituiscono un bollettino meteo, infatti le condizioni della neve in quota possono cambiare in poche ore a causa del vento, nevicate, ecc.